Le persone o le famiglie che contattano un celebrante per un funerale laico possono avere motivazioni diverse. Possono essere persone che non hanno un credo religioso o che hanno perso contatto con la loro chiesa locale. Possono essere persone che hanno un significativo approccio spirituale alla vita ma che non appartengono ad alcuna religione specifica. Possono essere atei o anche credenti che però, per rispettare la volontà della persona defunta decidono di regalargli un saluto e una celebrazione secondo il loro sentire.
In particolare con le figure del mondo del cinema, spettacolo e la politica , si vedono funerali laici gestiti dagli amici o dai colleghi. Per chi vuole organizzare in proprio un funerale laico, il libro Funerali senza Dio di Jane Wynne Willson and Richard Brown è una risorsa preziosa. Nella nostra esperienza tuttavia, per la maggior parte delle persone, affrontare la gestione di un funerale laico per un proprio famigliare è troppo oneroso in un momento così delicato. Il ruolo del celebrante laico, infatti, è di darvi l’opportunità di esprimere i vostri sentimenti e i vostri pensieri lasciando a loro il compito di dare loro struttura e organizzazione alla cerimonia.