E’ un piacere leggere ne La Repubblica l’articolo “ Un matrimonio tra uguali” scritto da Concita de Gregori su una nostra cerimonia.
Era la nostra Clarissa a fare la celebrante a questo matrimonio.
Ho assistito domenica al più bel matrimonio che abbia mai visto. Forse dipende dal fatto che amo la sposa incondizionatamente ma non credo: era davvero un rito laico meraviglioso colmo di parole mai sentite, la luce e il vento chiari, la felicità di tutti – nella sorpresa – scintillante e palpabile. Che un matrimonio – la liturgia - possa essere sorprendente dipende da chi lo celebra, ed è così che ho scoperto che Clarissa Botsford (la conoscevo come traduttrice eccellente) fa anche questo: allestisce cerimonie “su misura” dei protagonisti dedicando loro molto tempo.