In un matrimonio tradizionale in Italia, che si tratti di una cerimonia religiosa o civile, le coppie di solito stanno o siedono con le spalle agli invitati, di fronte al sacerdote o all'officiante. Se non è la coppia ad esprimere chiaramente alla location o al wedding planner di volere una cosa differente di solito è così che vi posizioneranno. Ma in questo modo non potrete vedere le reazioni dei vostri ospiti e non riuscirete ad interagire con loro! E anche loro si perderanno l'emozione sui vostri volti (e credo sia la cosa che incuriosisca ed emozioni di più!). Tuttavia, in un matrimonio guidato dal celebrante, non ci sono regole: come per ogni altro aspetto del vostro matrimonio, siete totalmente liberi di decidere cosa è meglio per voi. Ecco alcuni suggerimenti sul posizionamento della coppia che possono rendere l'esperienza della vostra cerimonia di matrimonio perfetta per voi e per i vostri ospiti.
Una possibilità semplice ma emotivamente molto potente è stare in piedi, o seduti, uno di fronte all'altro in modo da poter vedere e sentire le emozioni dell’altro, i suoi sorrisi e le sue lacrime. Questa posizione vi permette anche di girarvi leggermente verso i vostri invitati e includerli in quello che state vivendo. Potete quindi rivolgere nuovamente lo sguardo l'uno all'altro nei momenti più carichi di emozione ed initimità, come lo scambio delle promesse personali o durante un particolare rituale.
Seduti o in piedi? È un'altra decisione da prendere e dipende dalla durata della cerimonia e dalla posizione in cui vi sentite più a vostro agio. Sedersi può essere una buona opzione se avete intenzione di coinvolgere altre persone nella cerimonia con letture, musiche o discorsi. Se decidete di sedervi, potete mettervi vicini e leggermente obliqui in modo da poter sia seguire il celebrante sia vedere e interagire con gli ospiti. Naturalmente, se scegliete questa opzione, vi alzerete per la parte delle promesse e per lo scambio degli anelli. Non ci sono regole ferree nemmeno su chi deve stare a destra e chi a sinistra. Tradizionalmente, lo sposo era a destra dello sposo, in modo che la sua mano fosse libera per prendere velocemente la spada e difendere la sua sposa. Nel matrimonio ebraico invece la sposa sta alla destra dello sposo sotto la Chuppah. In un matrimonio guidato da un celebrante, potete scegliere voi. Uno dei due sposi potrebbe pensare di avere un aspetto migliore nelle foto su un lato piuttosto che sull'altro. Ancora una volta, è il vostro matrimonio, quindi dovete decidere voi. Allo stesso modo, gli ospiti non devono necessariamente sedersi in due corridoi diversi. Potete incoraggiarli a mescolarsi se preferite. Oppure pote far disporre le sedie a semicerchio attorno al focus della scena (voi e il celebrante), specialmente in un matrimonio con poche persone.
Un'altra piccola variazione può davvero rivoluzionare la cerimonia: il celebrante può essere posizionato un po’ distante dalla coppia, per l'intera cerimonia o per parti di essa, in modo che i vostri ospiti - e soprattutto i fotografi - abbiano voi e solo voi nel mirino, con nient'altro nell’obiettivo. Il celebrante ad esempio può stare da un lato, non troppo lontano, in modo da poter mantenere il contatto visivo con lui/lei e ascoltare le sue parole. Qualunque cosa voi decidiate di fare, è importante che sia una vostra decisione. Il celebrante dovrebbe essere flessibile ed aperto a valutare con voi tutte le opzioni aiutandovi a considerare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse possibilità.