Sembra un gioco e invece è una magia - Il rito della sabbia

Ph. Emanuele Grilli.jpg

Materie prime:

due contenitori di vetro – vasi o bottigliette - della stessa dimensione, due sabbie di colore diverso con cui riempire i due contenitori, un vaso di vetro con una capienza in grado di contenere la quantità totale delle due sabbie.

Ph.+Emanuele+Grilli.jpg

Procedimento:

versate le due sabbie di diverso colore nel vaso più grande e oplà avrete il rito della sabbia. Sembra un gioco da ragazzi, un esperimento divertente, ma dietro a questo semplice gesto vi è racchiuso un significato immenso.

Ognuno dei due sposi sceglierà un colore che lo rappresenta e che inizialmente sarà separato dall’altro, simboleggiandone l’identità. Nel gesto di versare la sabbia in uno stesso vaso, gli sposi uniscono le loro vite in un insieme unico e inscindibile – impossibile infatti separare le due sabbie; ma oltre a creare una nuova entità, mantiene salde e intatte le personalità e le unicità di entrambi gli sposi – è ancora possibile infatti vedere i due colori.
L’effetto di questo rito è particolarmente scenografico ed è bellissimo portarsi a casa il vaso coloratissimo in ricordo di questo momento particolare.

La cosa interessante è anche la possibilità di coinvolgere altre persone significative per la coppia: i testimoni, o i geniori, o i figli, o altre persone fondamentali per il loro matrimonio: il risultato sarà ancora più ricco di simboli e colori che gli sposi potranno portare con sé e vedere tutti i giorni nella loro casa.

Il ruolo del celebrante in questo rito è molto importante per coordinare i vari movimenti, accompagnare i gesti con la musica e spiegare l’importanza di questo momento e il significato di ogni scelta (dai colori, alla forma dei contenitori, alla coinvolgimento di altre persone).